Appello all'On.Brambilla

 Apprendiamo ancora una volta, con rabbia e amarezza, dalla cronaca la notizia dell'arresto di un uomo che almeno da 4 anni abusava di una bimba che ora ha 12 anni e ancora una volta ci domandiamo: ma in questi 4 anni  nessuno si è mai accorto di niente dov'erano gli insegnanti e la mamma della ragazzina compagna dell'abusante ? Non ne faccio colpa a nessuno ma non sarebbe ora di rendere obbligatoria la prevenzione nelle scuole anche sulle tematiche dell'abuso e della pedofilia?  Questa volta mi rivolgo all'On.Brambilla affinché , essendo da pochi giorni stata nominata presidente della Bicamerale dell' Infanzia e dell'Adolescenza, possa   farsi carico e sostenere tutte le azioni possibili di prevenzione della violenza sui minori che ora si realizzano di rado solo grazie alla "buona volontà" e al sacrificio di associazioni  sostenute minimamente dalle istituzioni.

Maria Benigno Bruni

Presidente IAD Bambini Ancora ONLUS.

“C’era una volta…il medico di famiglia – Una proposta di controriforma del SSN”

Chi è il Medico di Famiglia? Che cos’è la Medicina di Famiglia? Quale futuro attende la professione? Il libro, incrociando la storia e l’esperienza italiana con quella di Paesi Europei ad elevato standard medico-assistenziale, offre uno spaccato fedele della sanità di casa nostra, non senza risparmiare critiche all’organizzazione di un sistema che, in un’ottica di razionalizzazione delle risorse e ottimizzazione dei budget, tende a trasformare il medico in un burocrate. “Per anni si è insistito sull’opportunità di evitare gli sprechi – affermano gli autori -. Oggi però sembra che il grosso del lavoro sia a carico del medico di famiglia, costretto a fare i conti con continui disincentivi: gli emolumenti sostanzialmente bloccati, l’esercizio della libera professione con modalità da lavoratore parasubordinato, l’obbligatorietà di corsi di aggiornamento nelle ore serali e il sabato che non giovano all’arricchimento professionale ma dissipano risorse.

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Un aiuto concreto per la Siria

Gli amici di FattoreFamiglia ci hanno inviato questo appello per la raccolta medicinali destinata alla Siria.

Chiunque volesse contribuire con qualche scatola di medicinali può portarla presso il nostro centro a partire da LUNEDì 2 SETTEMBRE.

Cari amici,

di fronte alle immagini dei bambini barbaramente uccisi in Siria non si può fare finta di niente.

Appena ho visto quei corpicini di quattro o cinque anni ammassati uno di fianco all’altro, ho capito che, nel mio piccolo (piccolissimo), avrei dovuto fare qualcosa.

Il numero di bambini rifugiati fuggiti dal conflitto in Siria ha raggiunto oggi la drammatica soglia del milione.

Sono dati che mi sono arrivati tramite un comunicato stampa dell’Alto commissariato Onu per i rifugiati (Acnur) e dall’Unicef.

Del milione di bambini e minorenni costretti a fuggire dal proprio Paese, circa i tre quarti, 740mila, hanno meno di undici anni.

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